Convenzione assicurazione a favore circuito Support_o

Polizze oggetto della convenzione:

  • RCA: 10% di sconto sull’ultima quietanza pagata con attestato di rischio con minimo tre annualità e senza alcun sinistro, tale offerta è riservata all’associato e al nucleo familiare.
  • Polizza COVID (il prodotto garantisce un consulto medico telefonico immediato nel momento in cui si avverte un sintomo, un servizio di telemedicina e invio di un medico al domicilio o ambulanza, consegna farmaco ecc…ecc…) premio per individuo 74€ annui, premio per nucleo familiare 146€(max 5 persone).
  • Polizza Abitazione garanzia catastrofali (bomba d’acqua, terremoto, alluvione) premio minimo 60€.
  • Consulenza gratuita sulla previdenza complementare.
  • Conto corrente Widiba (zero spese per il primo anno e gratuito dal secondo anno in poi se si canalizza stipendio o pensione).

 

Riferimenti d’agenzia

Rosanna D’Andria (PMI e Abitazione) cell. 3471421232

Daniele Basta (ramo Auto)  cell. 34509290025

Tiziana Tagliente (COVID e Welfare) cell .3206214593

Vito Iacono (Previdenza) 3920463922

Evelina Romanelli (Conti corrente, prestiti e mutuo) cell. 3293093638

 

 

 

 

Il presente Protocollo attuativo intende riprendere i contenuti delle Linee-Guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere, emanate ai sensi del DPCM del 17.05.2020 art. 1 lettera f), il 19 maggio 2020, aggiornandone alcuni elementi, sulla base dei più recenti provvedimenti emanati in tema di contenimento degli effetti della pandemia da COVID-19, con particolare riferimento al DPCM 18 ottobre 2020.
L’elaborato vuole essere una sintesi di tutte le attività che devono essere poste in essere da TUTTI al fine di limitare la possibilità di contagio.
Il protocollo è rivolto ai tesserati Virtus. Polisportiva 74020, support_o. Dinamo e Ash e comunque a tutte le associazioni che usufruiscono delle strutture convenzionate al nostro movimento.
Le nostre associazioni a partire dal 03/06/2020 secondo quanto stabilito dalle norme in vigore hanno ripreso gradualmente lo svolgimento di alcune sessioni di allenamento, nel rispetto delle prioritarie esigenze di tutela della salute connesse al rischio di diffusione da COVID-19 e nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, esclusivamente all’aperto.
Nel definire le necessarie misure di prevenzione e protezione l’ASD si attiene, per gli ambiti di propria competenza ai criteri per i Protocolli di settore elaborati dal Comitato Tecnico Scientifico e alle eventuali ulteriori indicazioni fornite a livello regionale in materia1.
Si specifica quindi, che il presente protocollo di protezione fa riferimento all’attuale quadro normativo e alle limitazioni in esso contenute e sarà, di volta in volta, aggiornato in relazione ai successivi provvedimenti che verranno adottati dai competenti organi governativi, dal CONI, dal CIP e dalla Federazione competente
L’Associazione confida nel senso di responsabilità di tutti i dirigenti, degli allenatori e degli atleti e dei loro genitori che dovranno attenersi scrupolosamente alle linee guida del presente protocollo nella consapevolezza che il comportamento di ciascuno condiziona la possibilità di ritornare a praticare il nostro sport.
L’Associazione non si assume alcuna responsabilità per eventuali infezioni da SARS-CoV-2 contratte durante gli allenamenti e raccomanda a tutte le personeappartenenti a categorie con maggior rischio correlate al contagio. Restano in vigore le tutele assicurative previste dalle Federazioni competenti
1Per un approfondimento delle misure è possibile consultare il documento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ufficio per lo Sport, prot. n. 3180 del 3 maggio 2020, denominato “Linee Guida ai sensi dell’art. 1, lettere f e g del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 aprile 2020. Modalità di svolgimento degli allenamenti per gli sport individuali” e successive integrazioni. La documentazione di maggior interesse è pubblicata sul sito www.virtuspallacanestro.it
appartenenti a categorie con maggior rischio correlate al contagio. Restano in vigore le tutele assicurative previste dalle Federazioni competenti

MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE


L’A.S.D. ha proceduto alla valutazione del rischio del proprio sito sulla base dei criteri indicati nel testo emanato da Sport e Salute ed in particolare ha posto attenzione nel definire le necessarie misure di prevenzione e protezione finalizzate alla gestione del rischio sulla base di un’accurata analisi delle specificità delle attività che vi si svolgono e di una classificazione dei luoghi (transito, sosta breve, sosta prolungata, potenziali assembramenti).


Nel contesto generale di riavvio dell'attività sportiva in fase pandemica, il nostro medico competente, Dott. Michele Contino, - il quale ha tra i suoi obblighi quello di collaborare con il Presidente e con il servizio di prevenzione e protezione alla valutazione dei rischi, alla predisposizione della attuazione delle misure per la tutela della salute e della integrità psico-fisica dei lavoratori (art. 25 D.lgs. n. 81/2008) - ci ha supportato nella attuazione delle misure di prevenzione e protezione previste dalle presenti Linee Guida e dai Protocolli applicativi di riferimento sulla base del Protocollo di sicurezza emanato dall'Ente di affiliazione (FSN/DSA/EPS).


La “sorveglianza sanitaria” (art. 2, comma 1, lett. m), del D.lgs. n. 81/2008) è definita come “insieme degli atti medici, finalizzati alla tutela dello stato e sicurezza degli atleti, in relazione all'ambiente di lavoro, ai fattori di rischio professionali e alle modalità di svolgimento dell'attività lavorativa”.
In base agli esiti delle analisi riguardanti i siti a disposizione e le specificità delle pratiche sportive della pallacanestro e della pallavolo la ASD ha stilato il presente protocollo secondo le seguenti modalità organizzative, procedurali e tecniche:
1. Misure organizzative
2. Modalità della prestazione di lavoro all’interno del sito sportivo;
3. Distanziamento nelle varie fasi dell’attività sportiva;
4. Gestione entrata/uscita degli operatori sportivi e di altri soggetti nei siti sportivi;
5. Revisione lay-out e percorsi
6. Gestione dei casi sintomatici;
7. Pratiche di igiene
8. Prioritarizzazione del rientro degli operatori sportivi nei siti sportivi e di accesso di persone terze;
9. Sistema dei trasporti;
10. Utilizzo dei dispositivi di prevenzione del contagio (mascherine chirurgiche, guanti monouso in diversi materiali plastici sintetici);
11. Pulizia e sanificazione luoghi e attrezzature nei siti sportivi.

1. MISURE ORGANIZZATIVE


In ottemperanza a quanto sopra, L’Associazione per permettere la ripresa graduale degli allenamenti e limitare la possibilità di contagio ha provveduto a:
● Definire la classificazione dei luoghi (transito, sosta breve, sosta prolungata, potenziali assembramenti) all’interno dei siti in cui si effettueranno le attività sportive;
● Riorganizzare gli orari delle attività con l’obiettivo di ridurre il numero di operatori sportivi (e/o accompagnatori) contemporaneamente presenti in campo;
● Riorganizzare le mansioni/attività degli allenatori, dei dirigenti e/o di altre figure di sistema in modo da ridurne il numero in presenza contemporanea nel rispetto dei vincoli richiesti dalla disciplina sportiva ovvero della tecnologia, degli strumenti e dei limiti di operatività;
● Suddividere gli operatori sportivi (e/o accompagnatori), necessari in presenza, a valle della possibile riorganizzazione, in gruppi che svolgono la medesima attività/mansione e nei medesimi luoghi;
● Rispetto a ciascun operatore sportivo, dovranno essere valutati i percorsi più usuali nelle medesime fasce orarie con particolare riferimento a: ingresso al sito sportivo; accesso ai locali/spazi di pratica sportiva; accesso alle aree comuni e agli altri luoghi; accesso ai servizi igienici (per il momento vietati o ridotti a casi di assoluta necessità) Fondamentale dovrà essere, nei settori di specifica competenza, assicurare la massima informazione a tutti gli operatori dei siti sportivi dei contenuti del presente documento e della predisposizione di tutti gli elementi necessari per assicurare il rispetto delle presenti disposizioni e la tutela della salute pubblica.


● Rimodulare gli accessi al sito sportivo;
Nel dettaglio:
- In palestra è prevista la sola presenza degli atleti, di 2 tecnici per massimo 12 atleti presenti, di un dirigente; del Covid Manager e del medico sociale (quest’ultimo eventuale);
- Gli atleti dovranno comunque obbligatoriamente essere in possesso della certificazione di idoneità agonistica (DM 18/02/82) in corso di validità;
- Gli atleti parteciperanno alle sessioni di allenamento muniti di una propria palla da gioco ;
- Uno o più dispenser con gel disinfettante a base alcolica verranno posizionati all’ingresso e nei luoghi strategici di utilizzo.
- Non verranno utilizzati spogliatoi, non sarà quindi possibile fare la doccia in palestra.
- Tutti coloro che sono coinvolti nell’allestimento – pulizia – sanificazione della palestra devono entrare nel sito sportivo al massimo 5 minuti prima dell’orario di inizio dell’allenamento e devono uscire dallo stesso entro 5 minuti del termine dello stesso;
- Non è ammessa la presenza di personale non direttamente coinvolto nell’attività sportiva;
- Laddove fosse strettamente necessaria l’ammissione di alcune persone (ad esempio addetti al campo, manutentori, etc), le stesse si dovranno attenere scrupolosamente alle indicazioni relative alle modalità di accesso degli operatori sportivi.
- Visitatori e accompagnatori non possono essere ammessi all’interno dell’impianto.
L’ASD inoltre provvederà a fornire una completa informazione per tutti coloro che intendono accedere a qualsiasi titolo all’impianto sportivo nonché a predisporre piani di evacuazione che evitino aggregazione in caso di necessità e/o urgenza di lasciare i siti o loro parti (ad esempio, campi da gioco, siano essi indoor che outdoor). A tale scopo, si consiglia di prendere atto delle schede esemplificative presenti nel sito SPORT E SALUTE2.

2. MODALITA’ DELLA PRESTAZIONE DI LAVORO ALL’INTERNO DEL SITO SPORTIVO


Le sessioni di allenamento verteranno su programmi tecnici definiti dagli allenatori sulla base delle indicazioni federali :
Le modalità di allenamento sarà in costante aggiornamento in parallelo con l’evoluzione epidemica e sulla base delle indicazioni governative emanate, ed è riferibile a tutte le discipline della FIP.


3. MISURE PREVENZIONE E PROTEZIONE


Tra i più importanti aspetti legati all'informazione, fatti salvi quelli legati allo specifico contesto della disciplina sportiva di riferimento, l’operatore sportivo deve essere informato dalla famiglia tramite ogni forma circa:
1. Presenza di febbre (oltre 37,5°) o altri sintomi influenzali (tosse, difficoltà respiratorie) mettendone al corrente il proprio medico di medicina generale e il medico sociale;
2. Obbligo di comunicare eventuali contatti con persone positive al virus avuti nei 14 giorni precedenti, rimanendo al proprio domicilio secondo le disposizioni dell'autorità sanitaria;
3. Obbligo di avvisare tempestivamente e responsabilmente dell’organizzazione sportiva dell'insorgere di qualsiasi sintomo influenzale, successivamente all'ingresso nel sito sportivo durante l'espletamento della prestazione, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti;
4. l'adozione delle misure cautelative per accedere nel sito sportivo e, in particolare, durante l'espletamento della prestazione: a) mantenere la distanza di sicurezza;
b) rispettare il divieto di assembramento;
c) osservare le regole di igiene delle mani;
d) utilizzare adeguati Dispositivi di Protezione Individuale (DPI).

2 Tratto da Lo sport riparte in sicurezza”, allegata alle presenti Linee Guida, nonché tutto il restante materiale informativo a disposizione, predisposto dalle competenti Autorità di governo.


4. GESTIONE ENTRATA/USCITA DEGLI OPERATORI SPORTIVI E DI ALTRI SOGGETTI NEI SITI SPORTIVI

Il COVID MANAGER, il cui compito è quello di coordinare e verificare il rispetto delle disposizioni riportate nel presente protocollo finalizzate a prevenire la diffusione del contagio da COVID-19.
A titolo esemplificativo, e non esaustivo le attività svolte dal Covid Manager saranno:3
• misurazione della temperatura all’ingresso;
• verifica del corretto utilizzo dei DPI;
• verifica delle procedure di accesso all’impianto;
• raccolta delle autocertificazioni;
• redazione del registro delle presenze degli operatori sportivi (atleti, tecnici, dirigenti, ecc.) come previsto dal documento;
• custodia del registro delle presenze degli operatori sportivi (atleti, tecnici, dirigenti, ecc.) per un periodo di tempo non inferiore a 15 gg.;
• verifica della corretta esecuzione dell’attività di pulizia e sanificazione;
• verifica del corretto svolgimento dell’attività di allenamento;
• verifica della predisposizione del materiale informativo;
attuazione delle procedure relative alla gestione dell’atleta sintomatico;
Per acceder all’impianto gli operatori dovranno:
a) Seguire il percorso indicato e le indicazioni del Covid manager o allenatore o tracciato
b) Indossare i dispositivi di prevenzione del contagio prescritti(mascherine), in base al carico metabolico e in base alla indossabilità del dispositivo stesso SULLA BASE DELLE INDICAZIONI DELL’ALLENATORE.
c) Mantenere la distanza interpersonale;
d) Non toccarsi mai occhi, naso e bocca con le mani;
e) Starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie; se non si ha a disposizione un fazzoletto, starnutire nella piega interna del gomito;
f) Evitare di lasciare in luoghi condivisi con altri gli indumenti indossati per l’attività fisica, ma riporli in zaini. o borse personali e, una volta rientrati a casa, lavarli separatamente dagli altri indumenti;
g) Bere sempre da bicchieri monouso o bottiglie personalizzate;
h) Gettare subito in appositi contenitori i fazzolettini di carta o altri materiali usati;
i) Non consumare cibo all’interno dell’impianto.
j) Evitare, nell’utilizzo di servizi igienici comuni, di toccare il rubinetto prima e dopo essersi lavati le mani, ma utilizzare salviette monouso per l’apertura e la chiusura dello stesso.
k) Igienizzare e pulire frequentemente il PROPRIO pallone.
TUTTO IL PERSONALE PRESENTE NEL SITO DOVRA’ RIGOROSAMENTE E SCRUPOLOSAMENTE ATTENERSI A QUANTO COMUNICATO DAL COVID MANAGER CHE HA FACOLTA’ DI FAR ACCEDERE O PERMANERE IN PALESTRA CHIUNQUE.
3 vedi documento dell'Ufficio Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri "Modalità di svolgimento
degli allenamenti per gli Sport di Squadra" - punto 12 "Indicazioni organizzative" si riportano una serie di attività di sua competenza:

5. GESTIONE DEI CASI SINTOMATICI

Tutti gli operatori sportivi avranno;


 l'obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37,5°) o altri sintomi influenzali (tosse, difficoltà respiratorie) mettendone al corrente il proprio medico di medicina generale e il medico sociale;
 l'obbligo di comunicare eventuali contatti con persone positive al virus avuti nei 14 giorni precedenti, rimanendo al proprio domicilio secondo le disposizioni dell'autorità sanitaria;
 l'obbligo di avvisare tempestivamente e responsabilmente dell’organizzazione sportiva dell'insorgere di qualsiasi sintomo influenzale, successivamente all'ingresso nel sito sportivo durante l'espletamento della prestazione, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti;
 l'adozione delle misure cautelative per accedere nel sito sportivo e, in particolare, durante l'espletamento della prestazione: a) mantenere la distanza di sicurezza; b) rispettare il divieto di assembramento; c) osservare le regole di igiene delle mani; d) utilizzare adeguati Dispositivi di Protezione Individuale (DPI).4

4 Nello specifico il medico competente è chiamato a supportare l’ASD nelle azioni di prevenzione p

6. PRATICHE DI IGIENE


All’interno del sito DOVRANNO ESSERE RISPETTATE le seguenti prescrizioni igieniche:
- lavarsi frequentemente le mani, anche attraverso appositi dispenser di gel disinfettanti;
- mantenere la distanza interpersonale minima di 1 mt in caso di assenza di attività fisica;
- mantenere la distanza interpersonale minima adeguata all’intensità dell’esercizio.
- non toccarsi mai occhi, naso e bocca con le mani;
- starnutire e/o tossire evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie; (starnutire nella piega interna del gomito);
- evitare di lasciare in luoghi condivisi con altri gli indumenti indossati per l’attività fisica, ma riporli in zaini o borse personali e, una volta rientrato a casa, lavarli separatamente dagli altri indumenti;
- bere sempre da bicchieri monouso o bottiglie personalizzate;
- gettare subito in appositi contenitori i fazzolettini di carta o altri materiali usati (ben sigillati).
Ai fini dell’attuazione l’A.S.D. mette a disposizione:
- procedure informative affisse nel sito sportivo, nelle zone di accesso, nei luoghi comuni, nelle zone di attività sportiva, nonché negli spogliatoi e nei servizi igienici;
- gel igienizzante;
- sistema di raccolta dedicato ai rifiuti potenzialmente infetti (es. fazzoletti monouso, mascherine/respiratori);
- indicazioni sulle corrette modalità e tempi di aerazione dei locali;
- specifiche attività di filtrazione dell’aria nei locali chiusi ad alta densità di persone o di attività, ad esempio tramite purificatori di aria dotati di filtri HEPA destinati a diminuire la quantità di aerosol;
- sanitizzazione ad ogni cambio turno;
Coloro che praticano l’attività, hanno l’obbligo:
- di disinfettare i propri effetti personali e di non condividerli (borracce, fazzoletti, attrezzi, ecc.);
- di arrivare nel sito già vestiti adeguatamente alla attività che andrà a svolgersi o in modo tale da utilizzare spazi comuni per cambiarsi e muniti di buste sigillanti per la raccolta di rifiuti potenzialmente infetti;
- di non toccare oggetti e segnaletica fissa;
N.B. Ogni atleta dovrà fare allenamento con un pallone di sua proprietà da gestire autonomamente.
Nel periodo di ripresa iniziale i locali igienici sono interdetti.
- Si dovrà arrivare nel sito già vestiti in maniera idonea all’attività che andrà a svolgersi, o in modo tale da utilizzare spazi comuni solo per cambi di indumenti minimi o che richiedano tempi ridotti, riponendo il tutto in appositi contenitori sigillati.


7. PRIORITARIZZAZIONE DEL RIENTRO DEGLI OPERATORI SPORTIVI NEI SITI SPORTIVI E DI ACCESSO DI PERSONE TERZE;


L’Associazione, attraverso le modalità più idonee ed efficaci, provvederà a informare tutti gli atleti e i componenti degli staff, e chiunque entri nel sito sportivo, delle disposizioni delle Autorità e della Federazione, consegnando e/o affiggendo all'ingresso e nei luoghi maggiormente visibili appositi dépliant informativi.
A tale fine gli operatori sportivi dovranno compilare una apposita autodichiarzione come da modello all’allegato.
All’interno dell’impianto sono utilizzabili esclusivamente gli spazi del campo secondo le indicazioni dei coach e devono essere seguiti i percorsi per entrata ed uscita dal campo evitando assembramenti all’interno del campo.
Tutti gli altri spazi sono inibiti fino a diversa indicazione da parte delle autorità competenti.
L’Associazione non si assume responsabilità per tutti i comportamenti prima e dopo l’accesso nella struttura.
Gli operatori sportivi, prima dell'accesso al sito sportivo, dovranno essere sottoposti al controllo della temperatura corporea 5 se tale temperatura risultasse superiore ai 37,5°C non sarà loro consentito l'accesso. I soggetti in tale condizione, nel rispetto delle indicazioni riportate in nota, saranno momentaneamente isolati e forniti di mascherina, qualora non ne fossero già dotati; non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie del sito sportivo, ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni.
La riammissione di operatori sportivi già risultati positivi all'infezione da COVID 19 dovrà essere preceduto da una preventiva comunicazione avente ad oggetto la certificazione medica da cui risulti la "avvenuta guarigione” rilasciata dal Dipartimento di Prevenzione territoriale di competenza; tale comunicazione andrà indirizzata direttamente al Presidente della organizzazione sportiva o indirettamente per il tramite Medico Federale.

5 La rilevazione in tempo reale della temperatura corporea costituisce un trattamento di dati personali e, pertanto, deve avvenire ai sensi della disciplina privacy vigente. A tal fine si suggerisce di:
1) Rilevare a temperatura e non registrare il dato acquisto. È possibile identificare l'interessato e registrare il superamento della soglia di temperatura solo qualora sia necessario a documentare le ragioni che hanno impedito l'accesso al sito sportivo;
2) Fornire l'informativa sul trattamento dei dati personali. Si ricorda che l'informativa può omettere le informazioni di cui l'interessato è già in possesso e può essere fornita anche oralmente. Quanto ai contenuti dell'informativa, con riferimento alla finalità del trattamento potrà essere indicata la prevenzione dal contagio da COVID-19 e con riferimento alla base giuridica può essere indicata l'implementazione dei protocolli di sicurezza anti-contagio ai sensi del DPCM 26 aprile 2020 e con riferimento alla durata dell'eventuale conservazione dei dati si può far riferimento al termine dello stato d'emergenza;
3) Definire le misure di sicurezza e organizzative adeguate a proteggere i dati. In particolare, sotto il profilo organizzativo, occorre individuare i soggetti preposti al trattamento e fornire loro le istruzioni necessarie. A tal fine, si ricorda che i dati possono essere trattati esclusivamente per finalità di prevenzione dal contagio da COVID-19 e non devono essere diffusi o comunicati a terzi al di fuori delle specifiche previsioni normative (es. in caso di richiesta da parte dell'Autorità sanitaria per la ricostruzione della filiera degli eventuali "contatti stretti di un soggetto risultato positivo al COVID19;
4) in caso di isolamento momentaneo dovuto al superamento della soglia di temperatura,
assicurare modalità tali da garantire la riservatezza e la dignità del soggetto. Tali garanzie devono essere assicurate anche nel caso in cui il soggetto comunichi al COVID-manager di aver avuto, al di fuori del contesto aziendale, contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 e nel caso di allontanamento del soggetto che durante l’allenamento sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria e dei suoi colleghi.


8. SISTEMA DEI TRASPORTI


Gli operatori sportivi, per quanto possibile utilizzeranno mezzi di trasporto privati e singoli, sia per accedere al sito sportivo, sia per gli spostamenti in ambito privato.
In questa prima fase saranno utilizzati i mezzi di trasporto dell’A.S.D.


9. UTILIZZO DEI DISPOSITIVI DI PREVENZIONE DEL CONTAGIO (MASCHERINE CHIRURGICHE, GUANTI MONOUSO IN DIVERSI MATERIALI PLASTICI SINTETICI);


Gli atleti devono raggiungere l’impianto sportivo indossando una mascherina di tipo chirurgico e guanti monouso, devono avere a corredo il gel disinfettante personale . E’ fatto obbligo di rispettare la distanza di sicurezza di 2 metri come sancito dal DPCM del 17/05/20 in tutte le fasi della seduta, mentre occorrerà dotarsi di un altro paio di guanti monouso (che non verranno utilizzati durante l’allenamento) da indossare alla fine dell’attività.
I componenti dello Staff devono raggiungere l’impianto sportivo indossando una mascherina di tipo chirurgico e con guanti monouso. La mascherina e i guanti dovranno essere tenuti per tutta la durata dell’allenamento e disinfettati con gel in caso di interazione dell’attrezzatura di atleti diversi. Fondamentale il mantenimento della distanza interpersonale prevista.
Non è consentito l’accesso a chi non rientra nelle figure di operatore, dirigente covid, manager, medico. Nel caso di forza maggiore è obbligatorio l’uso della mascherina chirurgica e dei guanti monouso, per tutto il periodo di permanenza presso l’impianto, e il rispetto delle distanze sopra definite.
Tutti i dispositivi di sicurezza sopra menzionati, andranno smaltiti in maniera adeguata. Va quindi organizzato un sistema di raccolta dedicato ai rifiuti potenzialmente infetti (es. fazzoletti monouso, mascherine, guanti ecc.).


10. PULIZIA E SANIFICAZIONE LUOGHI E ATTREZZATURE NEI SITI SPORTIVI


In considerazione del potenziale rischio di contagio che inevitabilmente caratterizza ogni impianto sportivo, abbiamo predisposto un piano specifico dedicato alle procedure e alla periodicità con cui effettuare pulizia e sanificazione delle aree comuni. Per "PULIZIA" si intende la detersione con acqua e detergente; con "SANIFICAZIONE" invece la decontaminazione con apposite soluzioni disinfettanti. Relativamente alla scelta dei prodotti e delle relative concentrazioni per la sanificazione (disinfettanti a base alcolica o prodotti a base di cloro) si rimanda alle indicazioni presenti sui siti istituzionali.
In ambienti dove abbia soggiornato un soggetto successivamente riconosciuto come COVID positivo, i luoghi, le aree e le attrezzature potenzialmente contaminate dovranno essere sottoposti a pulizia completa e sanificazione secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute nonché alla loro successiva ventilazione; va effettuata una specifica periodica aerazione dei locali chiusi (palestra allorquando fruibile) e una attenta revisione degli eventuali impianti di condizionamento e filtrazione dell'aria che vanno periodicamente controllati e correttamente manotenuti (ISS COVID-19 n. 5/2020 Rev. Indicazioni ad interim per la prevenzione e gestione degli ambienti indoor in relazione alla trasmissione dell’infezione da virus SARS-CoV-2. Versione del 21 aprile 2020).
Negli impianti sportivi in cui si sono registrati casi sospetti di COVID-19, in aggiunta alle normali attività di pulizia, è necessario prevedere, alla riapertura, una sanificazione straordinaria degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni, ai sensi della richiamata circolare 5443 del 22 febbraio 2020.


11. DOCUMENTI NECESSARI


Certificato medico attività agonistica se non in possesso della ASD
 Attestazione di essere in regola con le procedure di tesseramento (a fronte presente documento) ogni settima

N.B. SUPPORT_O Il presente elaborato è stato stilato dalla SSD Support_o su richiesta dell’Associazione. Tutti i diritti sono riservati ed è fatto divieto della divulgazione non autorizzata

 

                                                                   FIRMA PER PRESA VISIONE GENITORE 6

 

                                                                      _________________________________

APERTURA PRATICA INFORTUNI

 

Entro 30 giorni dal verificarsi dell’evento va fatta, a cura dell’associazione,  segnalazione alla compagnia assicurativa convenzionata fip. (contratto riportato nella sezione Assicurazioni “assicurazioni fip”).

Per adempiere a tale attività è necessario che ci eserciti la Patria potestà sul minore deve:

inviare una mail, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (squadre maschili) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (squadre femminili) con nome cognome infortunato.

Le Associazioni risponderanno alla mail inviando prima un prestampato da compilare a cura del genitore e in seguito un modulo sulla privacy da firmare.

Tutti e due i suelencati documenti devono essere restituiti debitamente compilati all’associazione sempre via mail.

Conclusa la fase di segnalazione l’assicurazione convenzionata invierà alla società il modulo apertura sinistri.

Il modulo contiene un protocollo che deve essere custodito e tutte le ulteriori azioni avranno luogo fra genitore e assicurazione.

Si raccomanda di prendere visione della convenzione Fip .

Nuovo protocollo attuativo delle Linee Guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere”

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